Caro Francesco, come sarebbe a dire: ” che la Satira non deve oltrepassare certi limiti… – o che se ci offendono la mamma sia legittimo reagire con violenza..?”. Io spiritualmente mi sento ateo, non credo in nessun dio e non riconosco nessuna autorità istituzionalizzata che possa rappresentare la mia parte spirituale. E ti garantisco che fino ad ieri sera: tu papa Francesco sei stato l’unico pontefice che pur indossando delle vesti in cui i tuoi predecessori in nome di Dio e di Gesù Cristo “suo figlio”, hanno contribuito a torturare e a bruciare givani persone e grandi menti come migliaia di streghe, “eretici” indifesi e grandi menti come uno fra i tanti, Giordano Bruno. non me la sento di credere in un dio, se c’è, che permette di poter creare così tanta sofferenza e scempio in suo nome contraddicendo i fondamenti della sua ascesa fra gli Uomini… ne posso rispettare non disprezzandoli e ridicolizzandoli coloro, che anche se in buona fede, si legano a questi Credi prendendosi un po’ troppo sul serio. _Voglio bene a mia madre, ma la tua fede Francesco t’impone di porgere l’altra guancia, sempre e comunque, e di arginare il Male ogni volta che il suo germe crea le condizioni di una sua ascesa: e comunque la risposta dovrebbe essere sempre proporzionata all’offesa, “è più pericoloso prendersi sul serio che ridere di noi stessi” .

…E comunque Santità, mi ha deluso…