Non è vero che l’alcol e le droghe ti spappolano il corpo ed il cervello, si è vero che l’alcol può devastare il fegato e che le sostanze sopratutto quelle sintetiche ogni volta che si assumono uccidono una quantità importante di neuroni: ma questo è il male minore, perché l’alcol come ogni droga ha quasi sempre sulla persona un effetto grandioso ed ogni volta che ci si sbronza o che ci si droga, canne a parte, ci ritroviamo sempre in uno stato FANTASTICO dove non c’è dolore, dove non ci sono problemi e dove possiamo trovare uno stato psico fisico che comprendiamo come il TOP del nostro benessere, perciò se le cose stessero così, in fondo chi se ne frega del nostro fegato e dei nostri neuroni. Ma purtroppo ragazzi il danno più grave non è dato dal “fegato spappolato”(tanto per dirla come Vasco Rossi) o da una inevitabile regressione della capacità di elaborare pensieri e di comprendere in concreto la reale complessità delle cose che ci circondano: ma è che quando si comincia ad assumere queste sostanze in maniera costante e continuativa: Queste finiscono per bruciare tutto ciò che di buono ed umano abbiamo dentro. Come una sana umanità interiore, interiore, la volontà di voler sopportare o di percepire il DOLORE, il diritto ad avere dei sogni, ad avere una propria personalità, a saper mettere a frutto la propria fantasia, ma più di ogni altra cosa quando si rimane schiavi per un periodo sufficientemente lungo di queste sostanze: anche se dopo riusciamo a ritornare puliti, non potremo essere altro che un contenitore vuoto, inaridito di tutto ciò che poteva renderci delle fantastiche persone intonse della propria RICCHEZZA innata.