E’ sempre triste la morte di un’Idea, persino quando si estinguono aberrazioni di Pensiero: come il Fascismo, il Comunismo di matrice sovietica, il Razzismo, o il Nazionalismo più acceso. Ciò mette l’Umanità in uno stato di catarsi, che tradotto in soldoni, vuol dire: creare quei presupposti affinché le persone, il popolo, le genti e i governi tutti, possano creare leggi e norme legislative, che al fine di evocare una suggestione di “Uguaglianza”, utopisticamente pari diritti e pari dignità fra tutte le classi sociali; tolgono all’Individuo quella forza dinamica, talvolta distruttiva e altre costruttiva, che è dettata e che si crea da quell’energia suggestiva e dinamica che è propria nel riconoscersi in una parte del “contesto mondo”, rispetto a ciò che viene percepito come “DIVERSO”, o che non ci APPARTIENE.
Questo processo antropologico: che trova la sua alimentazione attraverso le varie forme d’economia, che hanno trovato terreno fertile: sia nell’aumento demografico della popolazione mondiale, sempre più vecchi e di conseguenza “decadenti” e nel determinare il 20% della popolazione umana ricca, o benestante. Ha fatto si, che per poter favorire Profitto, primo genito del Capitalismo, si sia creata una suggestione tesa a far percepire un ridimensionamento, perlomeno formale, fra le varie classi sociali; “impressionando una minore distanza fra le classi…
Dove a livello amministrativo:
- Lo spazzino diventa, “l’operatore ecologico
- Il secondino, guardia carceraria
- Il negro, persona di colore
- L’handicappato, disabile – diversamente abile, o persona fragile
- Famiglia, omosessuale, arcobaleno
- Carcere, istituto di correzione…
Ritengo che tale variazione semantica nel definire uno stato esistenziale o un ruolo lavorativo, con la volontà e l’intenzione di voler portate: da un piano pregiudiziale, comunemente inteso come dispregiativo: non sia altro che una forzatura atta a creare una percezione suggestionale di dignità, nell’individuo che è parte di uno stato esistenziale; o che svolge un determinato ruolo o compito, nella società. Ma penso che indefinitiva, una tale variazione semantica, non faccia altro, che depauperare la Persona, l’individuo, di quelle sinergie emotive individuali che o in una dinamica di riscatto, o di disagio emotivo, fanno sentire l’individuo Vivo; e non semplicemente esistente in modo asettico.
SU UN PIANO GEO CULTURALE:
Trovo